Il rischio chimico per la sicurezza

Nell’ambito della valutazione dei rischi che il Datore di lavoro deve effettuare secondo quanto previsto dal D. Lgs. 81/08, devono essere esaminati i rischi derivanti dall’utilizzo nel luogo di lavoro di agenti chimici pericolosi.

I pericoli riguardano sia la salute, con la possibilità di sviluppare con l’uso protratto nel tempo problematiche di vario tipo, sia la sicurezza, poiché le caratteristiche dei prodotti e le modalità del loro impiego possono causare incidenti e infortuni con conseguenze anche molto gravi.

A questo proposito, ricordiamo di seguito alcune precauzioni importanti da adottare in particolare per lo stoccaggio degli agenti chimici, poiché il loro contatto a seguito di fuoriuscite accidentali può innescare reazioni esplosive o con liberazione di gas tossici:

*  fusti, cisterne e serbatoi fissi devono essere dotati di bacino di contenimento (occorre verificare preventivamente la compatibilità tra la sostanza e il materiale del il bacino di contenimento stesso)

* gli agenti incompatibili devono essere stoccati a distanza, in modo da evitare il loro contatto in caso di fuoriuscite

*  le condizioni ambientali (temperatura, irraggiamento solare, ecc.) possono influire sulla reattività delle sostanze

*  eventuali sversamenti devono essere tamponati con materiali assorbenti specifici per la tipologia di prodotto chimico, da addetti formati e muniti di idonei DPI

Nelle tabelle allegate riportiamo alcune incompatibilità tra agenti chimici, in base alla sostanza (prima tabella) e alle caratteristiche di pericolo riportate sulle etichette e sulle schede di sicurezza (seconda tabella); i pericoli sono indicati con i pittogrammi conformi sia alla vecchia normativa sia al CLP.

Gli elenchi delle sostanze e delle incompatibilità sono del tutto esemplificativi e non esaustivi.

POSSIBILITA’ DI STOCCAGGIO NELLO STESSO AMBIENTE: