Indumenti di protezione per la saldatura

La  norma UNI EN ISO 11611:2015 che riguarda gli indumenti di protezione utilizzati per la saldatura è entrata in vigore il 1° ottobre 2015.

Oltre ai requisiti minimi di sicurezza la norma disciplina anche i metodi di prova per gli indumenti di protezione per le attività di saldatura, compresi cappucci, grembiuli, maniche e ghette.
La norma UNI adotta la ISO 11611:2015, recepita dalla versione internazionale EN ISO 11611:2015 e sostituisce : UNI EN ISO 11611:2008.
A questo punto conviene che all’acquisto di questi DPI si verifichi questo aspetto.
Cogliamo l’occasione per ricordare questi altri aspetti correlati alla saldatura e forse più gravi che verificare se il DPI è certificato secondo la nuova o la vecchia norma.
Se l’addetto non si protegge completamente o se si arrotola le maniche per il caldo, si sappia che questa esposizione a UV non “selezionati” può portare a gravi conseguenze per la salute del lavoratore. Se fanno male le esposizioni a UV per scopi estetici, pensiamo quanto può essere dannosa una radiazione ottica che si origina da un processo che ha come scopo quello di saldare i metalli.
Altro tema è quello delle maschere: talvolta riscontriamo dalle misure effettuate delle ROA (radiazioni ottiche artificiali) che il grado di protezione dei vetrini è insufficiente. Ciò spesso è dovuto al compromesso che il lavoratore cerca tra la protezione e il desiderio di vedere il punto di inizio saldatura.