Addetti antincendio nelle piscine

Pubblichiamo il quesito e la risposta fornita da www.prevenzio.net relativamente alla formazione antincendio che devono avere gli addetti delle piscine.

QUESITO 
In una piscina pubblica è corretto che i lavoratori addetti all’antincendio facciano il corso per Rischio Medio. Oppure per il fatto che tale impianto è frequentato talvolta da molte centinaia di persone, si configura il caso di un “locale di intrattenimento” con oltre 100 persone e quindi con Rischio Elevato, in base all’Allegato X del DM 10 marzo 1998?

RISPOSTA
E’ corretto che facciano il corso per rischio medio, così come previsto dal D.M. 10.03.98, in quanto le piscine sono locali di spettacolo ai sensi del D.P.R. 151/2011.
Qualora l’affollamento all’interno dell’impianto superi le 100 persone occorre che gli addetti antincendio conseguano l’attestato di idoneità tecnica di cui all’art. 3 della L.609/96.

Si possono riverniciare le porte REI metalliche?

 Le porte REI metalliche (come indicato in quasi tutte le schede tecniche dei fabbricanti) si possono riverniciare procedendo come segue:
– carteggiare e spolverare accuratamente le superfici
– applicare una mano di fondo epossidico opaco (molte aziende consigliano EPOX nr. 5203 colore Beige 0059 bicomponente – ditta Alcea di Milano)
– riverniciatura con smalti o pittura a propria scelta.

Le seguenti istruzioni sono indicate per la riverniciatura di porte REI metalliche interne in quanto per le porte REI esterne potrebbero essere necessari dei trattamenti diversi per avere una maggiore resistenza al sole, alle basse temperature e alla pioggia.

NOTA: in ogni caso prima di applicare le istruzioni sopra riportate  verificare sul libretto di uso e manutenzione / scheda tecnica che vi è stata fornita insieme alla porta REI.

Non possono invece essere fatte modifiche alle porte REI che ne alterino le caratteristiche originarie (es. applicazione di molle di autochiusura, sostituzione di elementi quali maniglie, etc.) salvo espressa autorizzazione del fabbricante. I VV.F., nei controlli per il rilascio del CPI, sono molto attenti a questi aspetti e, al fine di non avere una porta che, pure montata, viene ritenuta non conforme, è bene prestare molta attenzione a questi aspetti.

Segnaliamo che nel settore della prevenzione incendi siamo in grado di supportare le aziende nelle attività di:
– valutazione del rischio di incendio
– valutazione del rischio di esplosione
– rilascio o rinnovo del CPI
– corsi di formazione per addetti al primo soccorso e all’antincendio
– piani e planimetrie per la gestione delle emergenze
– esercitazioni antincendio e formazione dei lavoratori alla gestione delle emergenze

Corsi antincendio per addetti delle aziende a rischio di incendio elevato

Sono tenute a formare gli addetti antincendio con corso per “rischio elevato” e conseguire anche l’attestato di idoneità tecnica le aziende che rientrano nel seguente elenco (Allegato X del DM 10/3/98).

a) industrie e depositi di cui agli articoli 4 e 6 del DPR n. 175/1988, e successive modifiche ed integrazioni;
b) fabbriche e depositi di esplosivi;
c) centrali termoelettriche;
d) impianti di estrazione di oli minerali e gas combustibili,
e) impianti e laboratori nucleari;
f) depositi al chiuso di materiali combustibili aventi superficie superiore a 10.000 m2;
g) attività commerciali e/o espositive con superficie aperta al pubblico superiore a 5.000 m2;
h) aeroporti, stazioni ferroviarie con superficie, al chiuso, aperta al pubblico, superiore a 5000 m2 e metropolitane;
i) alberghi con oltre 100 posti letto;
l) ospedali, case di cura e case di ricovero per anziani,
m) scuole di ogni ordine e grado con oltre 300 persone presenti;
n) uffici con oltre 500 dipendenti;
o) locali di spettacolo e trattenimento con capienza superiore a 100 posti;
p) edifici pregevoli per arte e storia, sottoposti alla vigilanza dello Stato ai sensi del R.D. 7 novembre 1942 n. 1564, adibiti a musei, gallerie, collezioni, biblioteche, archivi, con superficie aperta a pubblico superiore a 1000 m2;
q) cantieri temporanei o mobili in sotterraneo per la costruzione, manutenzione e riparazione di gallerie, caverne, pozzi ed opere simili di lunghezza superiore a 50 m;
r) cantieri temporanei o mobili ove si impiegano esplosivi.

E’ opportuno evidenziare che l’elenco non è coincidente completamente con quello dell’Allegato IX che riporta le aziende a rischio di incendio rilevante.

Sul citato allegato IX  in molti casi non sono presenti delle indicazioni precise, quindi occorre capire in base alla valutazione del rischio di incendio. Dalle risultanze della valutazione si determina il livello di rischio e quindi il tipo di corsi: rischio basso = 4 ore, rischio medio = 8 ore, rischio elevato = 16 ore.
Ad esempio nel DM 10/03/98 non sono espressamente previsti gli impianti natatori e sportivi.
Occorre verificare se vi è per le piscine all’aperto la classificazione come “locali di trattenimento” con oltre 100 posti che le fa divenire a rischio elevato.