Fase preliminare
Sopralluogo di dettaglio degli ambienti di lavoro
Redazione di un verbale con indicate le non conformità da eliminare
Attivazione di un piano di sistemazione delle evidenze riscontrate
Fase 1
Designazione e corsi per componenti dell’organigramma della sicurezza
DDL – DATORE DI LAVORO
RSPP – RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (3 possibilità)
MC – MEDICO COMPETENTE (se richiesto)
ADDETTI PRIMO SOCCORSO
ADDETTI ANTINCENDIO
RLS – RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER SICUREZZA (eletto dai lavoratori)
Nota:
– formalizzare le nomine
– comunicare ove necessario (es. RLS)
– raccogliere attestati
– gestire le scadenze e rinnovi della formazione
– se manca RLS comunicare ai lavoratori loro facoltà di eleggerlo
Fase 2
Documento di valutazione dei rischi
Effettuazione di eventuali valutazioni dei rischi specifici. Ad esempio:
– Valutazione rischio rumore
– Valutazione rischio vibrazioni
– Valutazione rischio da radiazioni otiche artificiali
– Valutazione rischio campi elettromagnetici
– Valutazione rischio radiazioni ionizzanti
– Valutazione rischio microclima
– Valutazione rischio incendio
– Valutazione rischio chimico
– Valutazione rischio biologico
– Valutazione rischio cancerogeno
– Valutazione movimentazione manuale dei carichi
– Valutazione rischio sovraccarico biomeccanico degli arti superiori
– Valutazione rischio stress correlato al lavoro
– Etc.
Predisposizione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) sui rischi residui
Organigramma sicurezza
Criteri utilizzati e rischi considerati
Programma degli interventi
Valutazione dei rischi (per mansione)
Piano di emergenza primo soccorso
Piano di emergenza antincendio / evacuazione
Estratto del piano di emergenza
Planimetrie con percorsi di esodo, uscite di emergenza e presidi antincendio e di salvataggio
Valutazione rischio specifico per tutela maternità (gravidanza e allattamento)
Documenti per scambio di informazioni con ditte estere (propedeutiche a DUVRI)
Documenti per informazione dei lavoratori neoassunti / cambi mansione / etc.
Documenti per informazione e consegna ai lavoratori di dispositivi di protezione individuali (DPI)
Fase 3
Gestione del sistema
1) Trasferimento delle conoscenze mediante:
– informazione
– formazione
– addestramento
Informazione ad esempio con:
– consegna organigramma della sicurezza
– estratto del piano di emergenza
– planimetria dell’azienda
– visita degli ambienti di lavoro
– conoscenza degli addetti alle emergenze
– conoscenza dei colleghi
– conoscenza delle uscite di emergenza
– visione di filmati
– incontri con RSPP
– informazione a cura di soggetti esterni
– informazione mediante materiali multimediali
Formazione ad esempio con:
– consegna della valutazione del rischio della propria mansione
– consegna delle schede di sicurezza dei prodotti
– consegna dei DPI e spiegazione di modalità di utilizzo e conservazione
– consegna di procedure operative, schede di lavorazione, manuali di uso e manutenzione di macchine e impianti
Addestramento ad esempio con:
– affiancamento da parte del preposto
– affiancamento da parte di altri lavoratori qualificati
– corsi di formazione all’uso di macchine e impianti
2) Consegna delle procedure ai soggetti interessati
– – consegna piano emergenza a tutti addetti antincendio
– – consegna piano primo soccorso a addetti
– Consegna estratto piano emergenza a tutti
3) Esposizione e pubblicizzazione dell’organigramma della sicurezza
4) Aggiornamento dell’organigramma della sicurezza (sostituzione delle persone mancanti, previa loro designazione e formazione)
5) Esposizione della Tabella DPI
6) Formazione per nuovi DPI o per nuovi addetti su uso DPI
7) Verifica utilizzo DPI
8 ) Analisi del mancato uso dei DPI e richiami ai lavoratori
9) Diffusione della procedura e della valutazione per la tutela della salute durante la gravidanza e allattamento
10) Incontro di informazione sui contenuti della procedura
11) Applicazione della procedura quando necessario
12) Verifica idoneità tecnico professionale dei fornitori di servizi
13) Consegna ai fornitori di servizi delle informazioni sulla sicurezza in azienda
14) Eventuale sopralluogo congiunto con i fornitori di servizi
15) Verifica obbligo di DUVRI
16) Predisposizione dei DUVRI ove obbligatorio o opportuno
17) Verifica delle nuove macchine prima della messa a disposizione
18) Manutenzioni periodiche alle macchine e verifiche funzionamento delle sicurezze
19) Compilazione di eventuali libretti matricolari da parte dei manutentori / verificatori
20) Conservazione della documentazione della macchina (CE; dichiarazione venditore, etc.)
21) Verifica periodica corretto utilizzo della macchina da parte degli operatori
22) Verifica periodica dei presidi antincendio, allarmi e rivelatori
23) Verifica periodica della segnaletica per antincendio, soccorso ed emergenze
24) Verifica periodica delle dotazioni per gestione emergenze (luci sicurezza, cassette primo soccorso, etc.)
25) Effettuazione della esercitazione annuale di gestione delle emergenze
26) Verbalizzazione delle varie attività
27) Compilazione del registro dei controlli antincendio
28) Effettuazione e verbalizzazione della riunione periodica (DDL / RSPP / MC / RLS)
29) Aggiornamento del programma degli interventi
30) Aggiornamento delle valutazioni che sono superate o “scadute” (variazioni significative o novità intercorse)
31) Acquisizione preventiva delle schede di sicurezza dei possibili nuovi prodotti chimici
32) Verifica preliminare del rischio chimico
33) Attivazione delle misure necessarie a gestire il nuovo rischio chimico (verifica DPI, verifica aspirazione, etc.)
34) Integrazione della valutazione del rischio chimico
35) Verifiche periodiche impianti ed apparati soggetti (es. ascensori, gru, impianti di terra, etc.)
36) Sopralluoghi periodici per verificare corretto utilizzo delle macchine, degli impianti, dei DPI, etc.
37) Aggiornamento del DVR per variazioni significative (es. introduzione o variazione di nuove mansioni); modifica del piano di emergenza a seguito di evidenze durante le esercitazioni; integrazione a seguito di variazioni normative, etc.
38) Proseguire la sorveglianza sanitaria
39) Informare presposti di eventuali prescrizioni
40) Aggiornare informazione dei lavoratori e dei soggetti presenti in organigramma della sicurezza.
– RLS 4 o 8 ore ogni anno a seconda della dimensione aziendale
– RSPP 40 o 60 ore nell’arco di un quinquennio a seconda degli ATECO
– Addetti Primo soccorso: 4 o 6 ore ogni tre anni a seconda della classe di rischio dell’azienda
– Non c’è al momento indicazione di aggiornamento obbligatorio per i lavoratori addetti alla prevenzione incendi e lotta antincendio
41) Formazione e informazione di nuovi Dirigenti e Preposti o loro aggiornamento
… etc