Perché anche in Svizzera fa caldo … e il SUVA, come sempre, fa delle schede sintetiche con le info più importanti.
http://www.suva.ch/it/factsheet-hitze.pdf
La sintesi della sintesi è:
5. Principi generali per la prevenzione delle patologie da calore
Le condizioni di lavoro (l’attività stessa, l’abbigliamento e l’ambiente di lavoro) non devono provocare né la disidratazione né il surriscaldamento del corpo. Occorre pianificare i processi lavorativi in modo da evitare, per quanto possibile, di lavorare ad alte temperature. Questo obiettivo può essere realizzato con adeguate misure tecniche, organizzative e di carattere personale.
5.1. Misure tecniche
I posti di lavoro devono essere protetti dall’azione diretta del sole. A tale scopo si possono montare delle tettoie parasole, delle tende o degli ombrelloni. Inoltre, è possibile rinfrescare l’ambiente con un’adeguata ventilazione. Pertanto è bene valutare l’installazione di un impianto di climatizzazione. Infine, si può ridurre il surriscaldamento prodotto dalle macchine isolando o schermando la fonte di calore.
5.2. Misure organizzative
I collaboratori devono essere informati sui rischi a cui sono esposti quando lavorano ad alte temperature e devono conoscere le misure di prevenzione.
L’acclimatazione riduce il rischio di patologie da calore, soprattutto se si eseguono lavori in sotterraneo, in un ambiente caldo e umido. Il termine acclimatazione indica i processi di adattamento del corpo al calore. Essi richiedono da una a due settimane. Appropriate misure organizzative aiutano a ridurre gli effetti della canicola sull’organismo. Si possono ridurre i tempi di sosta negli ambienti troppo caldi eseguendo in luoghi freschi tutti i lavori che lo permettono. I lavori particolarmente pesanti devono essere eseguiti, per quanto possibile, nelle prime ore del mattino.
Quando si lavora a temperature molto elevate, occorre adottare misure diverse a seconda che ci si trovi all’aperto oppure in un ambiente chiuso. Bisgona inoltre distinguere fra posti di lavoro permanenti e posti di lavoro provvisori. La lista di controllo “Lavorare sui cantieri all’aperto nei giorni di canicola” fornisce indicazioni in proposito.
In generale, bisogna evitare di eseguire i lavori pesanti quando il termometro segna temperature molto elevate.
I tempi di sosta negli ambienti molto caldi devono essere ridotti effettuando regolarmente (ogni ora) delle pause in un luogo fresco.
Un altro metodo per limitare l’accumulo di calore a livello corporeo è ridurre l’intensità del lavoro oppure interrompere il lavoro fisico pur senza sottrarsi alla calura.
Per rinfrescare il corpo è meglio riposarsi più volte e per breve tempo che non effettuare poche pause di lunga durata. Affinché l’organismo possa ridurre l’accumulo di calore, i lavoratori devono trascorrere le pause in un luogo fresco e ombreggiato.
5.3 Misure di carattere personale
I lavoratori devono indossare abiti adeguati alle condizioni climatiche, in tessuti che per-mettano la traspirazione del sudore. Affinché l’apporto di liquidi sia sufficiente, occorre fornire ai lavoratori bevande adeguate.
Il caffè non è tra le bevande adeguate.